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la vicina porcellina


di morbidone10
24.06.2017    |    1.059    |    0 8.0
"Giornata di relax, ero a casa da solo, mia moglie era appena uscita, doveva accompagnare la madre in ospedale x fare una visita, percio' mi aveva..."
giornata di relax,

ero a casa da solo, mia moglie era appena uscita, doveva accompagnare la madre in ospedale x fare una visita, percio' mi aveva lasciato il pranzo fatto, cosi' non doveva preoccuparsi se la visita si protraeva piu' del necessario, cmq erano le 10 di mattina, una bella giornata di sole ed ero indeciso se dirigermi verso il mare di capocotta, oppure restare a gozzovigliare a casa,

decidendo x la seconda, mi sono attrezzato di asciugamano e posizionato in giardino , sulla sdraio, con la radiolina x la musica e qualcosa di fresco x non ritornare ogni volta dentro x bere, sdraiandomi nudo sul lettino,

sara' passata nemmeno una mezz'ora, che sento una vocina che chiamava il mio nome, e cercando di capire da dove veniva, ho visto una mano che si agitava da dietro la siepe che fungeva da divisorio con i vicini, e copertomi con l'asciugamano, mi sono avvicinato x capire chi fosse e cosa voleva,

arrivato li vicino, intravedo tra le frasche, una faccina con un caschetto di capelli biondi, corti alla maschietta,
la quale chiedendomi scusa x il disturbo, ha chiesto il mio aiuto, non riusciva a chiudere l'irrigatore automatico e si stava inzuppando tutta e riempiendo pure di acqua tutto il suo giardino, dicendo pure che il marito era al lavoro e non sarebbe rientrato prima di sera, xcio' chiedeva se potevo aiutarla con il problema,

ho detto di attendermi 2 minuti, sarei rientrato, messo un paio di pantaloncini e l'avrei raggiunta, poi imprecando dentro di me x il disturbo, mi sono diretto in veranda x mettermi i pantaloncini da mare, pero' senza nulla sotto, cosi' da riposizionarmi velocemente dopo risolto il problema della vicina, che non ricordavo di aver mai visto, e poi uscendo in strada, mi sono avvicinato al cancello che ho trovato aperto, entrando ,

bel giardino, curato, un po' meno del mio, pero' accettabile, e cercando la signora con lo sguardo ,l'ho vista vicino al deposito degli attrezzi , dove, se era come il mio, ci doveva essere l'interruttore x l'irrigazione oppure anche il rubinetto x chiudere tutto in attesa del tecnico,
arrivato li, senza nemmeno guardarla, anche perche' x avvicinarmi al deposito attrezzi, mi ero completamente bagnato con l'irrigazione che buttava acqua imperterrita, bagnando ed allagando tutto, xcio' subito ho provato con gli interruttori e poi dato che non succedeva nulla, ho chiuso l'acqua dell'irrigatore,cosa facilissima che poteva fare pure lei, poi avremmo visto con calma, oppure fatto chiamare un tecnico, sicuramente piu' qualificato,

appena chiuso tutto, mi sono girato verso la signora, che immediatamente mi si e' avvicinata x ringraziarmi, pero' forse x l'acqua , forse x l'irruenza di ringraziarmi, e' scivolata e x non cadere rovinosamente, si e' attaccata ai miei pantaloncini, abbassandomeli e facendomi restare a pisello di fuori, arrivando quasi ad imboccarlo x l'irruenza avuta,

x prima cosa, l'ho aiutata a sollevarsi, chiedendo se si era fatta male, x poi scoppiare a ridere x l'accaduto e x la situazione strana, io che l'aiutavo e lei che x tirarsi su, mi teneva il cazzo,

poi ,sempre tenendolo in mano, mi ha detto che x sdebitarsi, mi voleva offrire qualcosa di fresco, invitandomi ad entrare in casa, tirandomi x l'uccello e conseguentemente farmi inciampare sui miei pantaloncini ancora abbassati a terra, scoppiando di nuovo a ridere x la situazione e x l'accaduto,
tirandomi su e tirando su pure i pantaloncini, e dall'espressione di lei, con sommo rammarico, ci siamo diretti verso l'abitazione, pero' fermandola ho detto che nelle condizioni che ero ,e non solo io, bagnati fradici, era meglio fermarci sotto al gazebo oppure ci saremmo dovuti spogliare nudi x entrare in casa, sorridendo io della battuta,

ancora non avevo finito la frase che lei in un battibaleno si e' tolta toppino e gonna restando completamente nuda e dirigendosi, guardandomi, verso la porta di entrata, mostrandomi un culetto che sicuramente mi sarebbe entrato in una sola mano, tirato su e piacevolmente a forma di pesca,

che fare? accettare la provocazione oppure andarmene? non sono andato via, ma togliendo i pantaloncini, sono entrato nella sua dimora, con il pisello che cominciava a dare segni di eccitazione, ergendosi in piedi, e puntando verso l'interno casa,

ho chiesto permesso e dopo una risposta x entrare, mi sono diretto verso la provenienza dei rumori di bicchieri, trovandomi davanti ancora quel culetto minuscolo ma perfettamente perfetto, ed avvicinandomi da dietro, ho appoggiato il pisello proprio li in mezzo alle natiche, aspettandomi uno sganassone e qualche ingiuria, invece, ho ricevuto chiaramente un sospiro di voglia, come se non aspettasse altro , ed allora, ho infilato le mani sotto le ascelle, e sono arrivato sui suoi seni piccoli come lei, ma duri e con i capezzoli duri di eccitazione ,

mi sono leggermente piegato sulle gambe, era un po' bassina, e posizionando, senza mani, il pisello in mezzo alle cosce , che si erano schiuse, ho appoggiato la cappella sulle labbra della sua figa, che sentivo fradicia, ma non penso x l'acqua dell'irrigazione, con lei che piacevolmente ha sporto il culetto aderendo al mio pube, offrendosi a tutto cio' che volevo, restando pero' ancora con la brocca e bicchiere in mano, come se si fosse paralizzata, ed aiutandola ad appoggiare il tutto, mi ha stretto le mani indirizzandole verso i capezzoli e facendomeli stringere forte, mentre il mio pisello, era entrato fra le labbra della figa, provocandogli un orgasmo sconquassante e facendola riempire di brividi alti 2 centimetri,

dopo il primo e liberatorio orgasmo, l'ho fatta girare ,incollandomi alla sua bocca che succhiava la lingua, mordicchiandola e poi attaccandosi al mio collo, si e' impalata sul cazzo, emettendo un suono gutturale di godimento, mai sentito da nessuno, circondandomi con le gambe e pompandosi bestialmente, ed io girandomi su me stesso, l'ho messa seduta sul tavolo x agevolare le pompate dentro di lei , che godeva e godeva, schizzandomi sul cazzo dei liquidi come se fosse pipi', ed emettendo dei rumori tipo, schiaf,sciaff, insomma rumori di liquidi sbattuti,scolandomi sui piedi , sulle palle, gambe e tavolo di tutto,stava sborrando ma piu' che altro pisciando mentre godeva dell'introduzione,

terminata la sua ennesima sborrata o pisciata, fate voi,ci siamo staccati con lei che scusandosi x i liquidi emessi, mi ha accompagnato in bagno x sciacquarmi mentre lei ritornava in cucina x asciugare tutto, x poi ritornare da me e vedendomi ancora con il cazzo dritto, si e' tuffata su di lui, infilandoselo in gola e pompando come se non ci fosse stato un domani, dandomi quasi fastidio x la voracita' e movimenti, e distaccandola contro la sua volonta' ho detto che mi asciugavo e poi avrei preso volentieri la bibita fresca,

staccandosi ed allontanandosi, sicuramente contro voglia, mi sono asciugato e diretto verso la cucina dove mi attendeva, e sedutomi, in leggero imbarazzo, ho chiesto scusa x l'averla importunata, non era nelle mie intenzioni pero' dopo aver visto il suo culetto, ho ragionato solo con la testa di sotto,

allora lei, candidamente, ha detto, l'altro giorno vi ho visto, te e tua moglie , in giardino, sia prima che dopo pranzo, eravate bellissimi e vi ho invidiato, piu' che altro lei, specialmente quando ho capito chiaramente, siav dalla posizione sia dai gridolini di goduria, che tu gli stavi pisciando dentro e pure lei faceva altrettanto, ho goduto pure io con voi, sgillettandomi e schizzando pipi' ogni volta che venivo, io godo cosi' e penso che te ne sia accorto sicuramente, il mio orgasmo e' misto fra pipi' e secrezioni,
e da allora ho cercato il modo x sedurti,non sapendo come, poi oggi ero in giardino quando ho visto tua moglie che partiva ed allora un lampo di genio, ho aperto il rubinetto dell'irrigazione , che ha la centralina rotta ed in continuazione schizza acqua , senza fermarsi se non richiudendo il rubinetto, deve venire il tecnico prossima settimana, guardandomi e ridendo della mia faccia, pensavo di essere stato io l'artefice della seduzione, invece era tutto pianificato da lei, ed allora, x punizione.........

CONTINUA!!!!!!!!!




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